Il tagliando è un controllo periodico dell'automobile utile per guidare in sicurezza, allungare la vita del veicolo ed anche risparmiare, seppure per alcune persone sia un costo aggiuntivo che sarebbero ben felici di poter evitare, forse non interpretandolo come un investimento nel lungo periodo.
Saliremmo su un aereo che non rispetta gli standard di sicurezza? Certamente no, ma i pericoli insiti nel mettersi alla guida di un'auto senza averne controllato freni, gomme e livello dell'olio non sono minori. Oltre che in occasione dei lunghi viaggi, è buona norma fare il tagliando dell'auto ad intervalli regolari, in modo da verificarne lo stato d'usura della sue parti per potere provvedere alla necessarie sostituzioni prima che i problemi si aggravino, con un inevitabile aumento dei costi e delle incognite per la sicurezza dei viaggiatori.
Per queste ragioni le case automobilistiche indicano scadenze precise per effettuare i tagliandi, le quali sono variabili a seconda del modello e dell'uso che si fa del veicolo. Tali scadenze sono indicate nel libretto di manutenzione e prendono come riferimento il numero di chilometri percorsi oppure precisi intervalli temporali: ad esempio può essere previsto un tagliando ogni 15.000 km o in alternativa ogni anno.
Il rispetto di tale calendario consente d'intervenire prontamente per ripristinare le condizioni migliori per la guida e lo stato di salute dell'auto, allungandone così la vita, nonché di far valere la garanzia prevista.
I tagliandi non sono, infatti, obbligatori come le revisioni volte a verificare il rispetto degli standard di sicurezza, il livello di rumore e delle emanazioni inquinanti, tuttavia sono necessari per avere la certezza di poter beneficiare della copertura fornita dalla garanzia che accompagna l'automobile.
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